mercoledì 7 febbraio 2018

LA BOTANICA DEL TE’: ALCUNI CENNI

Vi siete mai chiesti da dove arriva il tè? Parliamo oggi di botanica, per comprendere cosa si nasconde dietro questo nome. Diamo alcuni spunti, in modo da non divenire troppo pesanti!

Il tè è una pianta sempreverde, catalogata come Dicotiledone, appartenente al genere Camellia.
Tra tutte le specie di Camellia, quella utilizzata per la tipica bevanda è solo la specie Camellia sinensis Kuntze, appartenente alla famiglia delle Theaceae.  

Cresce nei climi tropicali e subtropicali, dove la temperatura si mantiene attorno ai 18°C tutto l’anno, preferibilmente su terreni acidi e con almeno due metri di piogge annue. Per queste ragioni, la coltivazione del tè si è estesa a un’altitudine di 500m sul livello del mare, anche se le qualità più pregiate crescono intorno ai 1500m. 

In fitoterapia, si utilizza una pianta che è impropriamente chiamata “albero del tè”, che fornisce un olio essenziale chiamato anche tea tree oil, ma che non ha nulla a che fare con la Camellia sinensis. Si tratta infatti di un albero australiano, la Malaleuca alternifolia, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.
Malaleuca alternifolia

Esistono diverse varietà: le più importanti sono la Camellia sinensis, varietà Boeha e varietà Assam
La varietà Boeha cresce  in modo spontaneo nella Cina Meridionale e in Myanmar, Può raggiungere altezze variabili tra i tre e gli otto metri.
La varietà Assam si è diffusa in modo spontaneo in India, può raggiungere i 15m di altezza e questo crea difficoltà per la raccolta delle foglie. Nelle piantagioni, di norma, le piante non superano un metro e mezzo di altezza.

La pianta del tè si riproduce attraverso i semi. 

Dopo 50-60 giorni dalla germinazione, le piantine di tè vengono messe a dimora. Dopo un tempo variabile che va dai 2 ai 5 anni, inizia la raccolta delle foglie, che va avanti per 15 anni. Quindi, la pianta viene sradicata e sostituita, di norma.
La raccolta delle foglie avviene, nella maggior parte dei casi, ogni 8-10 giorni ( con intervalli più lunghi nelle zone più elevate), generalmente durante tutto l’anno, ma in alcune zone essa avviene solo tra aprile e novembre.

Il tè cinese ha foglie aghiformi o ovali, dentate ai lati, la lui lunghezza non supera i 10-12 cm. La varietà Assam ha foglie di forma ovale, più grandi, che possono superare i 25 cm.

Presto parleremo dei principali metodi di produzione dei diversi tipi di tè.
A presto!


Simona

fonte: "Tè, bevanda euforizzante, infuso terapeutico, disciplinato piacere" AA.VV. Casa Editrice Bonechi - Firenze 2008.